4
luglio
2020

In particolare, la contestazione concerne la mancata possibilità per i passeggeri di scegliere tra il rimborso del biglietto e il voucher nel caso di volo cancellato per Covid-19.

La Commissione Europea in data 2 luglio 2020 ha pubblicato sul proprio sito internet la notizia dell’avvio di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia e della Grecia per presunta violazione delle norme europee poste a tutela dei diritti dei passeggeri aerei. (Link al sito della Commissione Europea).

L’Autorità europea ha preso di mira l’articolo 88 bis della Legge 27 del 24 aprile 2020, di conversione del cosiddetto Decreto Cura Italia.

Tale norma prevede che le compagnie aeree e le agenzie di viaggio/piattaforme di prenotazione on-line possano offrire ai passeggeri aerei dei voucher in luogo dei rimborsi in caso di voli cancellati per l’emergenza sanitaria del Covid-19.

Il voucher offerto è vincolante per il passeggero, che non ha possibilità di ottenere il rimborso del biglietto del volo cancellato se non al termine di scadenza del buono.

Per la Commissione Europea l’articolo 88 bis è in contrasto con il Regolamento Ce 261/04 e nello specifico con il suo articolo 8 che prevede la possibilità di scegliere tra rimborso e voucher.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana ha già recepito la messa in mora. Il Governo ha 2 mesi per rispondere alle argomentazioni formulate dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.

Seguiremo la vicenda e vi terremo informati.

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