L’anticipazione dell’orario di partenza del volo equivale alla cancellazione del volo, al verificarsi di determinate condizioni. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia UE con due sentenze del 21 dicembre 2021.
Spesso chiedono la nostra assistenza passeggeri aerei il cui volo viene anticipato di ore rispetto agli orari programmati. In particolare, questi passeggeri ci chiedono se hanno diritto alla compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento CE 261/04 in caso di volo cancellato.
Grazie al recente intervento della Corte di Giustizia UE del 21 dicembre 2021 è possibile rispondere a tale domanda.
Infatti, per la Corte il passeggero ha diritto alla compensazione pecuniaria se il suo volo è stato anticipato di oltre un’ora e la comunicazione di anticipazione è stata inoltrata al passeggero con meno di una settimana prima rispetto alla data del volo.
Lo stesso discorso potrebbe avere validità nel caso in cui il volo venga anticipato di oltre due ore con comunicazione ricevuta dal passeggero con meno di due settimane prima rispetto alla data del volo. Abbiamo usato il condizionale in quanto ciò non è stato espresso dalla Corte, ma lo si può desumere dall’articolo 5 del Regolamento CE 261/04.
Per comprendere meglio il significato, facciamo un esempio. Supponiamo che Tizio ha acquistato un volo da Catania a Milano per il 15 ottobre e che questo volo debba partire da Catania alle 7.00. In data 3 ottobre la compagnia aerea comunica a Tizio che il volo è stato anticipato alle 4.00. In tal caso Tizio ha diritto ad una compensazione pecuniaria di 250 € poiché la tratta Catania – Milano è lunga meno di 1500 chilometri.
E il rimborso del biglietto?
Spetta se il passeggero rinuncia al volo anticipato alle condizioni indicate in precedenza, ossia quando è equiparabile a volo cancellato.