Ti è stato cancellato il volo e non conosci i tuoi diritti?
Ecco una breve guida su cosa fare in questo caso.
1)Pagamento di una compensazione pecuniaria
Il Regolamento CE 261/04 riconosce in favore del passeggero una compensazione pecuniaria, ossia un rimborso forfettario dei disagi patiti a causa della cancellazione. Tale indennizzo non è dovuto nel caso di disservizio imputabile a maltempo, sciopero, impatto con volatili, atti di terrorismo. L’ammontare è rapportato alla lunghezza del volo.
250 € per i voli lunghi meno di 1.500 chilometri;
400 € per i voli lunghi tra 1.500 e 3.500 chilometri;
600 € per i voli lunghi più di 3.500 chilometri.
La compensazione deve essere erogata in contanti, assegno o bonifico bancario e può essere reclamata entro 2 anni dalla data del volo.
2) Offerta di volo alternativo per continuare il viaggio
Oltre alla compensazione pecuniaria, il vettore aereo deve offrire al passeggero, in una data di gradimento del passeggero stesso, un volo alternativo gratuitamente. Se tale volo non viene offero o non è conforme alle esigenze del passeggero, questi può richiedere il rimborso del biglietto.
3) Rimborso del prezzo del biglietto
Il passeggero può chiedere il rimborso del prezzo del biglietto del volo quando il vettore non riesce ad offrirgli un volo alternativo conforme alle sue esigenze. Il rimborso deve essere effettuato da 7 giorni ad un mese rispetto alla data del volo.
4) Rimborso spese
Il Regolamento CE 261/04 riconosce al passeggero il diritto di pretendere il risarcimento di ulteriori danni patiti a causa della cancellazione. Tra questi danni si possono annoverare le spese impreviste che il passeggero è stato costretto a sostenere in mancanza di assistenza da parte della compagnia aerea. Ad esempio, spese di trasporto ferroviario, spese per cibi e bevande, spese di servizio taxi, spese di noleggio auto, spese di trasferimento via autobus, ecc….
5) Assistenza
Al passeggero è sempre dovuta l’assistenza del vettore aereo in caso di volo cancellato. Tale servizio consiste nella erogazione di pasti e bevande, sistemazione alberghiera, trasferimento tra l’albergo e l’aeroporto e viceversa. Se sostenute dal passeggero queste spese vanno rimborsate dal vettore aereo.